lunedì 9 gennaio 2012

Libro tra le mani, qualcosa di adatto al 2 1 2012...
L'elogio dei sogni di Wislawa Szymborska, che qualcuno che amo avrebbe senz'altro saputo riscrivere. Aspetto il giorno in cui verrà a trovarmi mentre dormo, o mi sembra di dormire, per leggermi la sua versione, come sempre sorridendo.


In sogno
dipingo come Vermeer.

Parlo correntemente il greco
e non soltanto con vivi.

Guido l’automobile,
che mi obbedisce.

Ho talento,
scrivo grandi poemi.

Odo voci
non peggio di autorevoli santi.

Sareste sbalorditi
dal mio virtuosismo al pianoforte.

Volo come si deve,
ossia da sola.

Cadendo da un tetto
so cadere dolcemente sul verde.

Non ho difficoltà
a respirare sott’acqua.

Non mi lamento:
sono riuscita a trovare l’Atlantide.

Mi rallegro di sapermi sempre svegliare
prima di morire.

Non appena scoppia una guerra
mi giro sul fianco preferito.

Sono, ma non devo
esserlo, una figlia del secolo.

Qualche anno fa
ho visto due soli.

E l’altro ieri un pinguino.
Con la massima chiarezza.

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