martedì 10 gennaio 2012

mercoledì, 16 febbraio 2011

Reality show

233Ho letto che in America danno un reality show che si chiama "Ice road truckers". Ci sono parecchi autisti di tir che  guidano per centinaia di chilometri tra fiumi ghiacciati, laghi e paludi del Nordamerica per rifornire di tutto gli avamposti più isolati, tipo i giacimenti di gas naturale.
Da noi potrebbero fare un reality delle tangenziali nelle ore di punta, i camionisti non mancano. E tra di loro, signore autiste. Una volta in un autogrill mi è toccato vedere un uomo che cercava di aiutare una donna che giudava il tir a far manovra. Che figura... Le donne al volante non sono tutte come me!! 
written by: Malfido time 19:10 | link | commenti
sections: 01-nomi, 02-cose, 07-città
domenica, 13 febbraio 2011

Metterci un punto

APEDentro un libro ho trovato il biglietto di Song N. 32, di Marco Paolini e i Mercanti di Liquore, che eravamo andate a vedere a Mantova, a Palazzo Thé, un po' di anni fa. L'anno dopo avevo dedicato una parte di un laboratorio pomeridiano di scruttura alla filastrocca: il CD di quello spettacolo, insieme a qualche sequenza de Gli Album di Rai 3, ai ragazzi erano piaciuti molto.
Oggi canterei questa: ricordo che il pubblico dello spettacolo ne faceva un bis trascinante.

Un punto piccoletto

superbioso ed iracondo
“dopo di me” gridava
“verrà la fine del mondo”.
Le parole protestarono
“ma che grilli ha per il capo?
Si crede un punto e basta
ma non è che un punto a capo!”
Tutto solo a mezza pagina
lo piantarono in asso
e il mondo continuò
una riga più in basso. 
 
venerdì, 11 febbraio 2011
fried"Chi anche solo in una certa misura è giunto alla libertà della ragione, non può poi sentirsi sulla terra nient'altro che un viandante" 

Friedrich Nietzsche

Caspar David Friedrich, Viandante sul mare di nebbia
written by: Malfido time 11:13 | link | commenti (4)
sections: 09-personaggi famosi

Ieri era il compleanno di Brecht

musicaGuardo quasi solo RaiStoria e ieri, mentre scendeva la febbre, ho visto uno documentario su Anna Magnani, uno su Boris Pasternak, e uno su Berthold Brecht, che era nato il 10 febbraio. Non esistono filmati su di lui, credo, ma solo singole immagini. Ci sono però le riprese delle sue opere teatrali, portate in scena dai Berliner Ensamble. Spero che YouTube ne sia pieno...

Brecht non è mai stato conciliante, nè, tantomeno, intellettuale, perciò credo di rendergli un buon ricordo citando questo suo testo del 1938:

"Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, ed io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c'era rimasto nessuno a protestare".  
written by: Malfido time 10:59 | link | commenti
sections: 14- letteratura arte opinioni
lunedì, 07 febbraio 2011
Copia di fiori (22)Dalle pagine di un quotidiano di qualche giorno fa Maria Rita Parsi si augurava che, tra gli eventi che stanno celebrando il 150° dell'Unità d'Italia, ci fosse la riscoperta della poetessa lodigiana Ada Negri.

Avevo una bella antologia critica, ma l'ho prestata e non è mai tornata. La speranza è l'ultima a morire. Mi piacciono i testi in cui parla di sua madre e degli operai del lanificio di via Secondo Cremonesi.

Per adesso parliamo di rose...

La rosa bianca, sola in una coppa
di vetro, nel silenzio si disfoglia
e non sa di morire e ch'io la guardo
morire. Un dopo l'altro si distaccano
i petali; ma intatti, immacolati,
un presso l'altro con un tocco lieve
posano, e stanno: attenti, se un prodigio
li risollevi o li ridoni, ancora
vivi, candidi ancora, al gambo spoglio.
Tal mi sento cadere sul cuore i giorni
del mio tempo fugace: intatti, e il cuore
vorrebbe, ma non può, comporli in una
rosa novella, su più alto stelo.
venerdì, 04 febbraio 2011

Art Project

ICONA_VenereBotticelli
Leggo da più parti che Google ha preparato una bella sorpresa: un progetto in grado di accompagnare gli utenti nel giro virtuale di importantissimi musei. La cosa ancora più interessante è che un tour del genere sia pensato per dare agli appassionati l’opportunità di osservare, nella maniera più dettagliata, e molto da vicino, le principali opere d’arte.

Con soddisfazione Botticelli è il front artist di questo progetto, con le sue allegorie più famose, “La primavera”, ricchissima di particolari, e “La nascita di Venere” icona della bellezza. E’ il massimo trascorrere le sere di pioggia a osservare gli alberi le foglie, le arance de “La primavera” o le guance gonfie di vento di Zefiro.
Oltre alla Galleria degli Uffizi, entrano a far parte del progetto la Tate Gallery, il Metropolitan e il Moma, il Museo Van Gogh, il palazzo di Versailles e, dulcis in fundo, l’Hermitage. Tra non molto troveremo anche la Pinacoteca di Brera e Villa Borghese.

Speriamo che ci regga il cuore per tanta bellezza, e coltiviamo l’utopia di trovare un giorno un progetto simile, e gratuito, anche per la Cappella Sistina.

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