Età di mezzo
E, alla fine, la voce narrante de Il cavaliere inesistente è Suor Teodora, che è anche Bradamante... quella innamorata di Agilulfo, un'armatura vuota, retta soltanto dalla volontà, un Don Chisciotte alla Calvino.E' un breve bellissimo romanzo, che rappresenta i diversi gradi di esistenza dell'uomo- indimenticabile Gurdulù, scudiero che c'è ma non sa di esserci, potrebbe anche essere una farfalla, una rana o un dorso di cavallo- dentro una vicenda altomedievale che ,ai tempi, fu particolarmente adatta ai miei 15 anni.
Senza citare Italo Calvino, oggi, tra mille difficoltà, col mio pestifero alunno ,abbiamo presentato un power point su aspetti di vita materiale. Per quest'anno, più o meno, siamo a posto così.
E poi il futuro...
Ecco, o futuro, sono salita in sella al tuo cavallo. Quali nuovi stendardi mi levi incontro dai pennoni delle torri di città non ancora fondate? quali fiumi di devastazioni dai castelli e dai giardini che amavo? quali impreviste età dell'oro prepari, tu malpadroneggiato, tu foriero di tesori pagati a caro prezzo, tu mio regno da conquistare, futuro...
Unità e Repubblica
Dal materiale di una mostra dal titolo "LODI SUI MURI", allestita all'Archivio Storico non molto tempo fa, estraggo un manifesto istituzionale che ha celebrato il primo anno della Repubblica.
Siamo arrivati a 150... Coltiviamo la speranza di festeggiare anche i duecento!!!
Siamo arrivati a 150... Coltiviamo la speranza di festeggiare anche i duecento!!!
Good news
Sabato scorso Umberto Galimberti, sulla consueta e molto attesa ultima pagina de ""La Repubblica delle donne" ha raccontato quali speranze intravede nel prossimo futuro. Io le riassumo.
Il primo scenario riguarda il fatto che gli ultimi sessant'anni di pace hanno consentito lo sviluppo economico, il crollo delle barriere nazionali e linguistiche, la diffusione delle conoscenze.
La famiglia è un contesto più equilibrato, dove i ruoli non sono più così rigidi: il padre ha perso il segno del comando in favore di una maggiore disponibilità ad accudire i suoi figli. I figli però, un po' viziati, hanno qualche problema a passare dal principio di piacere al principio di realtà.
I progressi della medicina consentono una vecchiaia dignitosa e apprezzabile.
L'ingegneria informatica consente una comunicazione e un'informazione che l'umanità non ha mai sperimentato. Se non ci fosse, forse non si sarebbe verificata negli anni Ottanta e Novanta quell'emancipazione dei popoli dell'Est dai regimi totalitari, e oggi le popolazioni nord-africane dai loro regimi oppressivi e illiberali. Il bisogno di democrazia e i primi passi in questa direzione non sono infatti dovuti tanto a una esportazione delle nostre forme di convivenza, magari anche con i mezzi brutali della guerra come in Afganistan o in Iraq, quanto a una sete di libertà e diritti civili che i giovani dei paesi oppressi hanno avuto modo di conoscere grazie ai mezzi informatici. Sempre grazie a questi strumenti il mondo diventa più trasparente e meno censurabile, per cui la fine delle dittature nel mondo, anche se oggi avviene in modo truculento, sarà sempre più determinata dalla comunicazione e dall'informazione che, via internet, potenzialmente non conosce limiti. [cit.]
L'ingegneria genetica ci aiuta a prevedere l'incidenza negativa delle malattie nella nostra vita.
L'emancipazione economica del Terzo e Quarto mondo (dove, come ci informa il sociologo Domenico de Masi, un abitante dell'Africa sub-sahariana oggi riceve un sussidio di 8 dollari, mentre una mucca da latte in Europa ne riceve uno di 913) ridurrà le vergognose disparità economiche che attualmente escludono un terzo dell'umanità dalle condizioni minime d'esistenza, e costringerà noi, abitanti del Primo mondo, a comportamenti etici più corretti nell'uso, ad esempio, più attento dell'acqua, nella riduzione degli sprechi, nella ricerca di energie rinnovabili, nella conservazione dell'ambiente. L'etica che funziona, infatti, non è mai quella dei propositi virtuosi, quanto quella indotta dalla necessità che ci fa più probi e, nella probità, forse anche più felici.[cit.]
Politica. La progressiva affermazione economica di grandi nazioni come il Brasile, la Russia, l'India e la Cina non consentirà più il controllo del mondo da parte di una sola nazione egemone, e questo favorirà un potenziamento delle istituzioni supernazionali che risulteranno più incisive nella risoluzione dei conflitti. In questo contesto anche l'Europa si troverà nella condizione favorevole e necessaria di pervenire a quell'unione politica oggi ritardata dal retaggio dei nazionalismi, che hanno contraddistinto la sua storia e di cui i risultati nefasti sono stati sotto gli occhi di tutti.
La politica sarà sempre meno arrogante e sempre più condizionata dall'economia che, rispetto all'arbitrio della politica, gode di una maggiore razionalità. Inoltre la progressiva laicizzazione ridurrà il peso delle divisioni religiose, che nelle epoche trascorse hanno dato ai popoli identità e appartenenza, e si diffonderà un rispetto delle rispettive credenze, sempre più interiorizzate e sempre meno politicizzate.[cit.]
Infine, l'emancipazione della donna: se evita di imitare il modello maschile può diffondere nel mondo quelle virtù che si chiamano cura, accudimento, intuizione, capacità di districarsi nei problemi, utilizzando non solo gli strumenti razionali, ma anche quelli molto più efficaci che fanno appello al sentimento. Perché forse questo mondo ha bisogno anche e soprattutto di amore, che il mondo femminile conosce meglio nelle sue pieghe più nascoste di quello maschile, che finora si è rivelato più sensibile al potere che alla cura. Tutto ciò non è un auspicio e neppure una carica incontrollata di ottimismo, ma qualcosa di imposto dalla condizione di un mondo, sempre più piccolo rispetto alle genti che lo abitano e perciò sempre più bisognoso di cura.[cit.]
written by: Malfido time 10:23 | link | commenti
sections: 08-professioni, 14- letteratura arte opinioni
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Biblioterapia
Anche se non ho potuto partecipare alla conferenza lodigiana, e conoscere la persona che ha creato e iniziato a praticare la biblioterapia, ho fiducia che la lettura di opere di narrativa possa essere uno strumento adatto, per la persona sofferente, di portare avanti il suo percorso di crescita psicologica.La lettura aiuta un percorso di evoluzione e di maturazione culturale, psicologica e sociale, soddisfa un bisogno di conoscenza, allevia un'angoscia: immedesimarsi in un personaggio ed elaborare, attraverso le sue vicende, paure, pensieri ed emozioni che percepiamo in noi, sviluppa capacità empatiche, che sono fondamentali nei processi di crescita psicologica e di socializzazione individuale e di gruppo.
Scrive appunto Rosa Mininno su www.biblioterapia.it:
Le fiabe, le poesie, i romanzi hanno un potere evocativo potente e consentono anche l'espressione di emozioni vissute in assoluta solitudine. Il ritrovare " per caso" in una poesia,in un racconto, in un romanzo, in un saggio, similitudini con la propria vita aiuta la persona a gestire le proprie emozioni e
i propri pensieri, attraverso la condivisione esperenziale di situazioni che possono avere un significativo impatto emotivo sulla propria mente. I gruppi di lettura, ad esempio, costituiscono nel tessuto sociale un elemento strutturale di forte aggregazione.Leggere ad alta voce, condividendo con altre persone la lettura di un libro ed esporre i propri rilievi critici aiuta la persona non solo ad acquisire strumenti e contenuti culturali, ma anche ad "esporsi " agli altri, superando spesso timidezza, paura, vergogna, sensi di inferiorità.
Lo psicologo Raymond A. Mar, della York University di Toronto, recentemente ha condotto alcuni studi sugli effetti della esposizione prolungata alla narrativa, dai quali è emerso che le persone che avevano appena letto un racconto rispondevano in modo migliore ad un test sulle interazioni sociali, rispetto alle persone di un altro gruppo ,che partecipava all'esperimento, che invece avevano letto soltanto un articolo su una rivista. Le storie attivano gli stessi processi cognitivi usati nelle interazioni con gli altri.La lettura induce un processo psicofisiologico di rilassamento ed apre la mente a nuovi paesaggi, nuove architetture interiori indotte dalla narrazione.
Le fiabe, le poesie, i romanzi hanno un potere evocativo potente e consentono anche l'espressione di emozioni vissute in assoluta solitudine. Il ritrovare " per caso" in una poesia,in un racconto, in un romanzo, in un saggio, similitudini con la propria vita aiuta la persona a gestire le proprie emozioni e
i propri pensieri, attraverso la condivisione esperenziale di situazioni che possono avere un significativo impatto emotivo sulla propria mente. I gruppi di lettura, ad esempio, costituiscono nel tessuto sociale un elemento strutturale di forte aggregazione.Leggere ad alta voce, condividendo con altre persone la lettura di un libro ed esporre i propri rilievi critici aiuta la persona non solo ad acquisire strumenti e contenuti culturali, ma anche ad "esporsi " agli altri, superando spesso timidezza, paura, vergogna, sensi di inferiorità.
Lo psicologo Raymond A. Mar, della York University di Toronto, recentemente ha condotto alcuni studi sugli effetti della esposizione prolungata alla narrativa, dai quali è emerso che le persone che avevano appena letto un racconto rispondevano in modo migliore ad un test sulle interazioni sociali, rispetto alle persone di un altro gruppo ,che partecipava all'esperimento, che invece avevano letto soltanto un articolo su una rivista. Le storie attivano gli stessi processi cognitivi usati nelle interazioni con gli altri.La lettura induce un processo psicofisiologico di rilassamento ed apre la mente a nuovi paesaggi, nuove architetture interiori indotte dalla narrazione.
Chiedimi se andrà meglio
Alcuni anni fa una persona molto importante per me mi ha dato da leggere quello che credo sia il primo libro di Matteo B. Bianchi, "Generations of love", la storia autobiografica di un'adolescenza gay in un piccolo paese di provincia. Il libro è molto bello e sincero, lo testimoniano le montagne di lettere che il suo autore ha ricevuto per la partecipazione, e il sollievo, di chi si era riconosciuto nella vicenda. Una parte della nostra amicizia tutt'ora c'entra coi libri di Matteo B. Bianchi. Prima per via del suo altro libro autobiografico "Fermati tanto così", il racconto dell'esperienza di volontariato civile in una comunità di bambini psicotici, che ricalca per certi aspetti la casualità dell'avvio della nostra storia di volontari cogli adulti disabili. Poi per l'imperdibile "Dizionario affettivo della lingua italiana", alla cui versione online ho contribuito persino io.
Nel frattempo ci sono state altre cose, altri libri che non ho letto. Ma in questi giorni ho saputo che Matteo B. Bianchi ha firmato la recensione ad un libro in uscita e l'ha chiamata "Chiedimi se andrà meglio".
"It gets better" è un portale e un libro, ma originariamente era soltanto un video di YouTube, dedicato al tema dell'adolescenza omosessuale in un paese come gli Stati Uniti, colpito da un alto numero di suicidi dovuti ad umiliazioni e violenze subite da ragazzi e ragazze che manifestassero una natura omosessuale.Tutti gli adolescenti hanno bisogno che la gente dica loro che poi, nella vita, andrà meglio, che qualsiasi sia l'abisso di confusione emotiva che li avvolge si faranno forti, troveranno amici, amore, felicità.
Anche in Italia alcune figure famose, che ad un certo momento hanno fatto outing, provano a supportare i giovani raccontando le loro esperienze di sofferenza e di autoaffermazione, di lotta e di coraggio, di sfrontatezza e di sincerità.Il libro di Daniela Gambino si chiama "10 gay che salvano l'Italia oggi". Questi dieci sono modelli positivi, punti di riferimento.
Come quando in televisione, questo lo aggiungo io, Roberto Benigni rilesse il De Profundis di Oscar Wilde durante la prima puntata del Sanremo 2009, stanco dei continui anatemi contro le coppie dello stesso sesso, e soprattutto affascinato da un saggio di amore e di estetica che è giustamente diventato un classico.
http://www.wuz.it/articolo-libri/5907/omofobia-libri-laurana-daniela-gambino-dieci-gay-salvano-italia.html
Come quando in televisione, questo lo aggiungo io, Roberto Benigni rilesse il De Profundis di Oscar Wilde durante la prima puntata del Sanremo 2009, stanco dei continui anatemi contro le coppie dello stesso sesso, e soprattutto affascinato da un saggio di amore e di estetica che è giustamente diventato un classico.
http://www.wuz.it/articolo-libri/5907/omofobia-libri-laurana-daniela-gambino-dieci-gay-salvano-italia.html
Forever young: a modest proposal for young learners
 May God bless1 and keep2 you always,May your wishes all come true3, May you always do for others And let others do for you. May you build a ladder to the stars And climb on every rung, May you stay forever young, Forever young, forever young, May you stay forever young. May you grow up4 to be righteous5, May you grow up to be true, May you always know the truth And see the lights surrounding you. May you always be courageous, Stand upright6 and be strong, May you stay forever young, Forever young, forever young, May you stay forever young. May your hands always be busy, May your feet always be swift7, May you have a strong foundation When the winds of changes shift8. May your heart always be joyful, May your song always be sung, May you stay forever young, Forever young, forever young, May you stay forever young. | 1-If God blesses you, he helps and protects you. 2-Keep = [here] look after desires, hopes 3-Come true= really happen 4-Grow up= to change and become an adult 5-morally good or correct 6-Someone who is upright always behaves in an honest way 7-quick 8-blow, move |
We use may:
To make an offer: May I offer you a cup of coffee?
To ask for a permission: May I use your phone?
To express a hope or a wish: May your days be merry and bright
Many lines start with may because every line ………………………………………………..
Match the adjectives with their opposites
Match the adjectives with their opposites
Courageous
Busy
Strong
Joyful
afraid, frightened
unhappy
having nothing to do
not powerful or determined
Busy
Strong
Joyful
afraid, frightened
unhappy
having nothing to do
not powerful or determined
Happy, working, heroic, satisfied, active, determined, powerful, clear mean the same as…
busy strong joyful courageous
The song has got 3 sections (stanzas): Which lines of every section express these wishes?
Stanza 1
| I hope you’ll have big projects. | |
| I hope you’ll like to help other people. | |
| I hope you’ll accept other people’s help. | |
| I hope you’ll think that everything is possible if you’ve got a dream. | |
| I hope you’ll have enthusiasm and energy for your future. |
Stanza 2
| I hope you’ll be courageous and strong. | |
| I hope you’ll be sensible and serious. | |
| I hope you’ll be responsible and correct. | |
Stanza 3
| I hope you’ll always have something to do that tells you who you really are. | |
| I hope you’ll be self-confident even if you are worried about many possible changes. | |
| I hope you’ll never find yourself alone. | |
| I hope you’ll be happy and satisfied. |
Why in your opinion Bob Dylan insists on the idea of staying forever young? Discuss
discover time courage curiosity confidence learning ideals
experience forever young joy
choice aspirations generosity attempts
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