
Finalmente trovo il tempo di ridimensionare ed adattare le fotografie dei quadri di Paola che fino a poche settimane fa erano esposti a Treviglio. Parto da questa giravolta sottacqua di Alice, e dalla sua disponibilità a giocare coi significati, ad assaggiare le vicende della vita con l'ingenuità e la folle visionarietà di una bambina.


Il sito della nostra amica riporta molto meglio i quadri, e io vi rimando là, perchè questi sono solo alcuni, e fotografati con entusiasmo e pari discrezione, ma zero competenze tecniche.
Comunque, più passa il tempo più si fa spontaneo il pensiero di archiviare le atmosfere, le figure, le consapevolezze e i risultati tecnici di Paola anche qui,tra altri pensieri e percorsi, comunque afferenti, comunque aperti.



Un'altra contrapposizione dialettica è tra le immagini di città, realistiche, con macchine e vespe, tavoli dei bar e figure di passaggio, e le aperture verso la fiaba e il sogno.




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